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Masseria ecosostenibile

Un progetto eco-sostenibile per ristrutturare un edificio rurale, ex frantoio per la lavorazione del vino, e riconvertirlo in civile abitazione ecologica ed eco-efficiente, mantenendo le sue originarie caratteristiche.

Progetto di Ristrutturazione sostenibile ed eco-efficiente, con miglioramento statico, di una vecchia masseria, un ex- frantoio da convertire in civile abitazione per una coppia straniera e realizzazione di una Casa Passiva a basso consumo energetico.

L’edificio si sviluppa parzialmente su 2 piani fuori terra ed ha una superficie coperta di mq 440 circa ed una superficie complessiva di mq 540 con h. media di 3,40 ed una cubatura di 1700 mc circa.

Si tratta di un intervento di recupero che prevede la ristrutturazione di un’ex frantoio per la lavorazione del vino,  costruita ai primi del 1900 in una innovativa operazione di recupero storico con innesto di tecniche di architettura bioclimatica e sostenibile. 

 

Un progetto di ristrutturazione e recupero

Il progetto muove dall’analisi preliminare dell’architettura rurale preesistente, del suo rapporto tra pieni e vuoti, la volumetria ed i corpi dell’edificio stesso, che seppur per esigenze strutturali di consolidamento e miglioramento sismico sarà in parte demolita verrà ricostruita senza modifiche ne’ alterazioni volumetriche, ma riprendendo con gli stessi materiali e utilizzando tecniche bioclimatiche per il risparmio energetico per realizzare  una costruzione eco-efficiente.

 

Ristrutturazione sostenibile

Mettendo in risalto l’accostamento dei volumi puri, memoria storica di un recente passato, il progetto ha mantenuto le caratteristiche tipologiche di edificio rurale, con gli stessi volumi ed aperture contornate dalle pietre da intaglio originali, opportunamente recuperate in fase di demolizione.

Per motivi strutturali alcuni muri fatiscenti sono stati demoliti e sono stati fedelmente ricostruiti con materiali dello stesso tipo, blocchetti di tufo locale in doppio strato accoppiati ad isolante ed intercapedine per raggiungere lo spessore di 60/70 cm originario ed al fine di garantire un ottimo isolamento termico (come previsto da D.Lgs 311/06); le coperture con i coppi siciliani originari, smantellati, conservati e riutilizzati per la finitura ma con realizzazione di tetto ventilato; infissi in legno con scuri secondo il disegno originale ; grondaie in rame e soluzioni per il recupero delle acque piovane in apposito serbatoio, realizzato sotto la terrazza esterna, per irrigazione esterna; recupero del vecchio frantoio in pietra per realizzare un camino a 360'.

 

L’ obiettivo che da sempre contraddistingue i miei progetti di architettura è il rispetto per l'ambiente.

In questo progetto ho messo in pratica tutte le soluzioni di architettura bioclimatica e progettazione sostenibile come l’orientamento delle camere, schermi solari, l’utilizzo di fonti rinnovabili, il recupero acqua piovana, materiali naturali e la realizzazione di una loggia bioclimatica a sud-ovest per assolvere funzioni di regolazione climatica, potendosi completamente aprire nei periodi estivi (gli infissi possono essere totalmente aperti) .


In questo modo la porzione di superficie vetrata, esposta a Est-Sud-Ovest secondo il percorso solare, è in grado di ricevere il massimo apporto sia in termini di illuminazione naturale (daylighting) che in termini di radiazione solare diretta (apporto termico), consentendo il massimo irraggiamento solare in inverno e, tramite l’apertura totale degli infissi (adeguatamente dimensionati) il massimo raffrescamento estivo.  Si è creato così un locale gradevole, molto ben ventilato ed arieggiato che svolge funzione regolatrice della temperatura per i locali adiacenti, collegati da corridoi per la propagazione del calore e della frescura e funge da serra solare in inverno.

 

 

Soluzioni di efficienza energetica: certificazione Classe A+

Secondo i criteri base della progettazione energetica, dopo aver studiato, in fase di progetto, il reale fabbisogno termico dell'edificio si son adottate le seguenti scelte progettuali:

 

- al fine di mantenere lo spessore originale dei muri esistenti nelle ricostruzioni e' stato inserito un doppio strato di isolante in poliuretano (4+3cm) ed intercapedine che garantisce un ottimo isolamento termico,  (come dai limiti previsti da da D.Lgs 311/06 per il rendimento energetico degli edifici) ovvero : Muratura in doppio blocco di calcare con struttura di alluminio di 5 cm all'interno con interposto isolante poliuretanico (Elyfoam) e chiuso con pannello di cartongesso normale (Knauff).

- un vespaio ventilato con granchi e canale di aereazione perimetrale ('ariana') per l'aereazione delle murature ed isolamento delle stesse dall'umidità' di risalita ed eliminazione del gas radon;

- tetto ventilato con isolante e guaina tessuto-non tessuto (pacchetto Isotec);

- recupero delle acque piovane in apposito serbatoio per irrigazione esterna;

- infissi prestazionali in legno a taglio termico e vetrocamera con scuri (classe A);

- impianto di riscaldamento/condizionamento con multisplit superefficienti Classe A+/inverter;

- acqua calda sanitaria alimentata da pannelli solari;

- pannelli fotovoltaici per l'energia elettrica che produrranno il reale fabbisogno energetico dell'edificio;

- illuminazione a led ed a risparmio energetico per gli interni ed esterni;

- introduzione dei disgiuntori elettrici (bio-switch)sulle linee afferenti le stanze da letto e i locali diurni;

ed ancora:

- il Recupero dei materiali e corretto utilizzo dei nuovi materiali naturali e locali. Per gli interni, come per gli esterni, si sono utilizzati materiali naturali e locali, quali , blocchi di calcare tenero e pietra arenaria di Noto per gli esterni, cotto siciliano, pietra bianca di Modica e pietra pece per i pavimenti; infissi in legno con scuri di tipica fattura locale, che riprendono il disegno degli infissi tradizionali originali.

- Recupero e riutilizzo di tutti i materiali di risulta e oggetti di fattura locale rinvenuti durante la demolizioni, annullando la quantità di materiale da conferire in discarica.

 

Superficie di copertura realizzata con tetto ventilato , pacchetto Isotec : 448 mq.

 

L’edificio è stato certificato in Classe energetica A+

con i seguenti valori:

prestazione energetica globale: 5.806kWh/mq anno (rif. 17.727 KWh/mq anno)

emissioni di CO2: 1.309 kgCO2/mq anno

prestazione raffrescamento: 19.925 Kwh/mq anno

prestazione riscaldamento: 2.746kWh/mq anno

prestazione acqua calda: 3.06 kWh/mq anno

 

Certificazione dicembre 2009.

 

 

L’edificio è stato certificato in Classe energetica A+

con i seguenti valori:

prestazione energetica globale: 12.922Wh/mq anno (rif. 17.727 KWh/mq anno)

emissioni di CO2: 13.329 kgCO2/mq anno

prestazione raffrescamento:          Kwh/mq anno

prestazione riscaldamento: 3.678kWh/mq anno

prestazione acqua calda: 9.244 kWh/mq anno

Certificazione settembre 2014.

 

NOTO ZONA C 952 GG

D.Lgs 311/2006 valori ammessi di Trasmittanza U (2010)

U copertura:      0.38

U pareti:           0.4    (2010)

U pavimento :    0.42 (2010)

Pacchetto Isotec costo 40€/mq con 50% sconto

+6/8€ posa in opera pannello Isotec

Tipologia

Edificio residenziale

Luogo

Noto (SR)

Stato

Realizzato

Data

2014

Progettista

Arch. Lara Grana

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